Sei appena stato dal dentista perché, anche se non senti male, ieri sera ti sei trovato con il dente sbriciolato in bocca.
Ti hanno fatto una lastra e ora stai aspettando impaziente sulla poltrona.
Il dentista arriva e prima di parlarti, guarda direttamente la lastra esclamando: “Urca! Qui siamo arrivati un po’ tardi!”
Penserai sicuramente: “Che fare ora?”
Ti viene spiegato, con tanti tecnicismi, come il tuo dente si sia cariato fino al midollo, diventando
purtroppo irrecuperabile.
Sei titubante, perché fino a ieri masticavi su questo dente come se niente fosse, invece adesso è tutto spaccato.
Ti viene quindi proposto subito di organizzare l’estrazione e valutare la sua sostituzione.
Ponte o impianto? Questo è il dilemma!
Una volta estratto quello che era rimasto del relitto, il dentista comincia a proporti di sostituirlo,
ma tu per ora preferisci tenerti lo spazio vuoto tra i due denti.
Tanto per il momento non hai dolori e finalmente anche con la lingua non senti niente di tagliente.
E’ normale che tu prenda del tempo per valutare, non è semplice decidere subito!
Intanto che fai le tue valutazioni, lascia che ti porti in un viaggio.
Un viaggio nel futuro! Vediamo insieme cosa può succedere al tuo spazio vuoto se aspetti qualche anno prima di prendere una decisione!
Pronto? Partiamo! 3,2,1…
Durante il nostro viaggio, la prima persona che incontriamo sei il TU del futuro.
Hai deciso finalmente di andare a riempire quello spazio vuoto, perché ti sei stancato di tutto il cibo che si incastra lì in mezzo e ti scoccia avere un buco.
Ora vorresti un bel impianto che ti risolva questi problemi e ti faccia sentire meglio.
Ma aspetta un attimo…
Durante la visita il dentista ti dice che, ora, lo spazio tra i due denti è molto più piccolo e per riempirlo deve fare una serie di interventi aggiuntivi.
Ti starai chiedendo: “WHAT? Come è possibile?”
DON’T PANIC!
Ora ti spiego perché prima c’era più spazio e adesso non c’è più.
Potrebbe sembrarti che i denti stiano fermi in bocca, ma in realtà con il passare del tempo si possono muovere.
Beh, questo forse lo sapevi già. D’altronde anche quando metti l’apparecchio i denti si spostato.
Una corretta obiezione che mi potresti fare: “Ma io non ho mica messo l’apparecchio! Com’è possibile?”
I denti potrebbero muoversi anche da soli, ma lo fanno solo quando gli viene lasciato lo spazio per farlo. Nel tuo caso, lo spazio lasciato vuoto dopo l’estrazione per un tempo prolungato ha portato a tutto questo.
Mi dirai: “Bene, ho capito che i denti sono come le placche tettoniche, sempre in movimento! Quindi muovendosi a cosa portano?”
La perdita di un dente crea uno spazio vuoto, al nostro corpo gli spazi vuoti NON piacciono e quindi lui cerca di colmarlo in diversi modi.
Ecco come:
• Il dente dietro si inclina in avanti, verso il vuoto.
• Il dente sopra inizia a scendere giù, verso il vuoto.
• L’osso dove c’era il dente si abbassa e si assottiglia, creando sempre più vuoto.
Tutto ciò rende sempre più difficile l’inserimento di un impianto e potrebbe obbligare te e il dentista a fare dei salti mortali.
Ora ti spiego meglio cosa intendo per “ salti mortali ”:
1) Il dente dietro si inclina in avanti, alcune volte così tanto in avanti che per poterlo spostare bisogna mettere l’apparecchio.
2) Il dente sopra inizia a scendere, alcune volte così tanto che occupa quasi completamente lo spazio del dente perso e per ricreare lo spazio perso, bisogna accorciare in altezza il dente sopra con il rischio di doverlo devitalizzare.
3) L’osso, dove c’era il dente, si abbassa e si assottiglia e se l’osso si assottiglia troppo, ti tocca pure fare un intervento per aumentare il suo volume per sostenere l’impianto.
Insomma immagino che starai pensando: “Quante complicanze, ma se al posto dell’impianto mi faccio un bel ponte?“
Ahimè stessi problemi, ti risparmi giusto l’intervento di ricostruzione ossea.
Adesso che hai viaggiato nel futuro e hai visto cosa potrebbe accaderti tra qualche anno, possiamo tornare al presente dove potrai fare una scelta più informata.
Ovviamente l’elenco che hai letto qualche riga più in alto rappresenta il scenario peggiore,
quindi NON DISPERARE!
Quello che potrei consigliarti è:
1) Se hai la possibilità, valuta già da subito con il dentista come sostituire il dente perso in modo tale da evitare di creare squilibri in bocca.
2) Se non hai la possibilità oppure semplicemente è passato tanto tempo da quando hai perso il dente, NON ABBATTERTI, c’è sempre una soluzione!
3) Continua a fare regolarmente controlli e sedute di igiene orale, in questo modo potrai tenere la situazione costantemente monitorata.
Non sei un amante dell’igiene dal dentista? Ti consiglio di provare una seduta di igiene orale INDOLORE con tecnologia Air-flow.
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Sento che hai voglia di farmi un’ultima domanda: “Ma a sostituire il dente perso che vantaggi posso ottenere?”
La risposta è TANTI!
Te ne elenco un paio:
• La tua bocca trova finalmente l’equilibrio perso.
• Puoi ricominciare a masticare bene da entrambi i lati.
• L’articolazione della mandibola ti ringrazia, perché riduci i rischi per problemi futuri.
• Puoi sfoggiare un sorriso forte e sano.
• Puoi mangiarti con gusto quella bella bistecca che hai sempre desiderato.
• Hai meno ristagno di cibo, quindi meno rischio di carie e infezioni alla gengiva e l’osso.
Avevo detto “un paio”? OPS! Ne ho trovato qualcuno in più!
Ora che hai finalmente tutte le informazioni utili per fare una scelta consapevole, non dimenticarti che insieme potremo trovare la soluzione più adatta a te.
Se anche a te mancano dei denti in bocca e vorresti avere un parere su come sostituirli puoi chiamarci per una visita clicca qui.
Hai compreso tutto quello che ti è stato spiegato, ma comunque preferisci prendere un po’ di tempo per pensarci?
Ti capisco.
Ricordati che il sorriso dei tuoi sogni ti aspetta!